Sono oggetti volanti telecomandati e sembra che il loro uso si adegui ai settori più disparati. Stiamo parlando dei droni, che come vedremo non sono utilizzati solo a scopo bellico, infatti sul web, gira la notizia che prossimamente sarà impiegato in Sudafrica un “ranger drone”, il suo scopo è quello di fornire la posizione dei rinoceronti e di persone non autorizzate nella zona per combattere il bracconaggio che minaccia questi animali, il tutto a costi più contenuti, perché attualmente la sorveglianza viene effettuata in elicottero che ha spese molto elevate.

In Italia, si parla di impiegare i droni nell’agricoltura per supervisionare i campi, intervenire in specifiche aree di essi e addirittura, su una pianta in particolare. Saranno anche utilizzati per combattere la criminalità. I droni sono stati anche testati come utili strumenti di localizzazione in caso di valanghe, questo progetto, nello specifico, è ad opera dell’Università di Bologna.

Ma c’è di più, dato il vasto impiego che stanno avendo i droni, hanno avuto un riscontro positivo anche nell’abito della comunicazione: Facebook ha annunciato che utilizzerà un drone per dare la possibilità alle persone che vivono nelle zone rurali del pianeta, di avere l’acceso ad internet. Verrà utilizzato un drone del peso di un’utilitaria ma dall’apertura alare che supera quella di un aereo Boeing 737, soprannominato Aquila.

Il colosso online Amazon, ha deciso di utilizzare i droni per effettuare le consegne dei prodotti, questo nuovo servizio dovrebbe iniziare in Inghilterra e non in America, perché ha norme più restrittive. L’obiettivo è quello di effettuare le consegne in 30 minuti o al di sotto di questa soglia. A quanto sembra, dovrebbero esserci già i primi accordi con il sottosegretario dei trasporti britannico per compiere i primi esperimenti.

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