La tecnologia è negli ultimi decenni entrata prepotentemente nelle nostre vite, modificando lavori e relazioni interpersonali. C’è chi ne abusa, chi se ne tiene troppo alla larga e chi, più semplicemente, lo utilizza per quello che è: uno strumento utile che facilita e accelera molti lavori e impegni quotidiani. La diffusione dei personal computer, degli smartphone e dei tablet si porta appresso però una male di inquinamento superiori al 2% delle emissioni totali… una quantità superiore a quella delle emissioni dell’intero settore dell’aviazione civile! In attesa che il gruppo di ricercatori giapponesi che sta lavorando alla realizzazione di computer che sfruttano la spintronica per consumare così poco che gli basterà alimentarsi con l’energia solare, cosa possiamo fare noi nella nostra vita di tutti i giorni, a casa e in ufficio, per consumare meno energia e produrre meno inquinamento possibile durante i nostri lavori al computer?
1) NIENTE SHOPPING COMPULSIVO! Prima di tutto, evitiamo di seguire la moda consumistica della corsa all’ultimo modello di pc, tablet o smartphone! Le batterie che li alimentano e le varie componenti elettroniche di cui sono fatti vanno reciclate con attenzione, perché altamente inquinanti. Non soltanto l’ambiente, ma anche le nostre tasche ci ringrazieranno!
2) ATTENZIONE AGLI SPRECHI! Molto spesso sono le cose più piccole quelle a cui meno si presta attenzione, come le batterie di cui parlavamo sopra, ma anche dal nostro “rapporto” con gli hardware esterni al pc dipende molto quanta immondizia produciamo e quanta energia consumiamo. Se per la carta usata nelle stampanti basta fare un po’ di attenzione nello scegliere cosa stampare e cosa no e nel recuperare i fogli (magari di carta reciclata) usati solo per metà, cartucce e toner possono rivelarsi un problema spinoso perché inquinano moltissimo. Una soluzione è senza dubbio quella di rivolgersi ad aziende che si preoccupano di recuperare cartucce, laser, ink-jet e toner e di rigenerarli, riducendo così enormemente l’accumulo di questi scarti tecnologici. In questo modo si può risparmiare non soltanto denaro, ma anche tempo, perché non è più necessario dover passare per i centri di raccolta dei rifiuti speciali.
3) NON DIMENTICARE L’IMPOSTAZIONE “RISPARMIO ENERGETICO! Soprattuto in ufficio, dove del computer non si può certo fare a meno e lo lasciamo acceso per ben 9 ore, è importante impostare l’opzione di risparmio energetico. Grazie ad essa il consumo di energia riesce a scendere quasi del 40%! Durante le pause caffè o sigaretta, e ancor più in pausa pranzo, lasciate che anche il pc si prenda una sua “pausa” attivando lo stand-by. Spegnete il pc alla fine di ogni giornata e staccate la spina che lo collega alla presa di corrente: il computer infatti succhia un po’ di corrente elettrica anche da spento, intorno ai 3 o 6 watt… perché sprecarli? Si tratta davvero di regole molto semplici da seguire che, se adottate su larga scala, possono davvero aiutarci a fare la differenza!
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